Il Regolamento OR
Il Regolamento del Progetto OR
1 – Il Progetto OR è tutelato dal diritto d’autore e la sua realizzazione potrà avvenire ad opera di soggetti autorizzati, che si impegnano a rispettare il presente Regolamento e i suoi futuri adeguamenti.
2 – Il Progetto OR prevede la realizzazione delle Reti Regionali delle Oasi di Ricarica (brevemente Rete OR), gestite da associazioni non profit, nei piccoli comuni fino a 5000 abitanti.
3 – Gli obiettivi sono i seguenti:
- Favorire ovunque la mobilità elettrica e l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili;
- Creare servizi e benessere, economico e sociale, nei piccoli paesi a rischio spopolamento;
- Facilitare la conoscenza e il godimento delle risorse naturali da parte di tutti i cittadini, ovunque residenti.
L’Agenzia Regionale OR
4 – In ciascuna regione, il compito di dirigere lo sviluppo e il coordinamento della Rete OR viene affidato a un’agenzia, denominata Agenzia OR.
L’Agenzia OR deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro. Per lo svolgimento delle sue funzioni, sarà sostenuta economicamente da quote prestabilite dei ricavi delle Oasi di Ricarica, come indicato nel modello economico del Progetto OR.
L’Agenzia OR svolge i compiti indicati di seguito:
- Promuovere la realizzazione delle Oasi di Ricarica in tutti i paesi fino a 5000 abitanti, con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e delle comunità locali;
- Procedere alla selezione e alla formazione dei GestOR, a cui le amministrazioni comunali potranno affidare le Stazioni di Ricarica;
- Gestire la Piattaforma digitale OR, dedicata alla prenotazione e al pagamento dei servizi;
- Pubblicare il Giornale dei Paesi (online) della propria Regione;
- Offrire servizi di assistenza ai GestOR e agli AutOR ;
- Ricercare soluzioni per conseguire un’ottimizzazione dei costi su larga scala e una crescente qualità dei servizi, valorizzando contestualmente le particolarità di ogni paese;
- Premiare gli utenti, mediante il sistema del Punti Puntualità, per il rispetto dei orari, per il buon utilizzo delle risorse condivise, per la partecipazione a particolari attività utili alla collettività;
- Stipulare convenzioni con proprietari e gestori di altre infrastrutture di ricarica elettrica, presenti nei comuni con oltre 5000 abitanti, per poter offrire comodamente sulla Piattaforma OR, agli associati alla Rete OR, i servizi di ricarica anche dove non sono presenti Oasi di Ricarica.
Caratteristiche delle Oasi di Ricarica
5 – Le Oasi di Ricarica si caratterizzano per la pianificazione dei servizi di ricarica elettrica in associazione ad altri servizi, chiamati Servizi Benessere OR, che consentono ai residenti e ai viaggiatori di ricaricare i propri veicoli negli orari più comodi, dedicando il tempo della ricarica elettrica ad attività utili al proprio benessere e al benessere del territorio.
6 – Con le Oasi di Ricarica devono essere ricercati vantaggi di utilità sociale, che vengono sinteticamente divisi in dieci categorie, chiamate “Le dieci Potenzialità delle Oasi di Ricarica“. Sono le seguenti:
- P1- Favorire la mobilità elettrica a basso costo, in qualsiasi territorio, anche nelle lunghe percorrenze e anche con l’utilizzo di veicoli che abbiano piccole batterie e limitata autonomia. Permettere, con la condivisione delle infrastrutture, la ricarica elettrica a prezzi facilmente accessibili a tutti i cittadini e le imprese, anche quando non possono disporre di presa di ricarica privata. Consentire, per chi ne ha necessità, la disponibilità di più prese di ricarica contemporaneamente, per veicoli e mezzi di lavoro, per familiari e ospiti, per i clienti, per riunioni, per eventi;
- P2- Utilizzare la pianificazione degli orari per favorire l’accumulo e l’utilizzo diretto di energia prodotta da fonti rinnovabili presenti nel territorio, superando dove possibile i costi di immissione in rete e di trasporto. Favorire i sistemi di Vehicle-to-Grid;
- P3 – Incoraggiare la sosta e la presenza attiva dei viaggiatori nei piccoli paesi, con l’offerta di energia a prezzi competitivi, insieme a servizi per il benessere personale e a luoghi di lavoro, di relazione e di formazione, per imprese, professionisti, artisti, musicisti, scrittori, studiosi, sportivi, insegnanti, commercianti, artigiani, medici e operatori sanitari.
- P4- Facilitare, con l’ospitalità, le relazioni virtuose, gli scambi e l’integrazione delle competenze, tra i residenti nelle aree rurali, i residenti nelle città, i residenti in altre regioni e in paesi stranieri;
- P5- Rendere sostenibili, nei piccoli comuni, servizi e iniziative culturali di alto livello, unendo le presenze, la domanda e le competenze dei residenti e dei viaggiatori;
- P6- Valorizzare strutture immobiliari, risorse ambientali, risorse archeologiche, presenti nei paesi, che altrimenti verrebbero trascurate o non utilizzate in modo ottimale. Preservare e sviluppare conoscenze e competenze che rischiano di essere perse;
- P7 – Creare coesione sociale, fiducia e consapevolezza tra i cittadini, sperimentando i benefici per l’intera collettività, che possono essere ottenuti con la condivisione delle risorse e con l’impegno per il bene comune;
- P8- Facilitare la conoscenza, la distribuzione, il consumo di alimenti sani e naturali. Utilizzare sistemi di agricoltura condivisa, con l’assistenza di specialisti, per offrire a tutti i cittadini esperienze facili e soddisfacenti nella produzioni di alimenti, anche con poco tempo a disposizione.
- P9- Facilitare il presidio e la tutela delle risorse ambientali, con la partecipazione consapevole dei cittadini;
- P10- Offrire soluzioni per alleggerire le città dall’intenso traffico e sovraffollamento, derivati da politiche di accentramento dei servizi pubblici, adottate in epoche precedenti alle tecnologie digitali.
7 – Per una facile individuazione le Oasi di Ricarica vengono denominate con le lettere OR seguite dal nome del paese in cui sono presenti e operative.
Le regole sulle Priorità
8 – L’offerta dei servizi avviene con le seguenti Regole sulle Priorità:
- Nella pianificazione dei servizi di ricarica elettrica, si suddividono gli orari di utilizzo delle prese di ricarica, associandoli alle esigenze rappresentate dai residenti e ai servizi Benessere OR;
- Le imprese e i residenti nel paese possono acquistare i servizi di ricarica elettrica anche per i propri clienti e per i propri ospiti, anche molteplici contemporaneamente, utilizzando sistemi di prenotazione e con la mediazione del GestOR;
- Fino a 24 prima, i viaggiatori possono prenotare i servizi di ricarica elettrica solamente in associazione con i Servizi Benessere OR per il buon utilizzo del tempo, tra cui attività di volontariato, oppure in associazione ad altri servizi presenti nel paese, o mediante prenotazioni dei residenti, in qualità di ospiti o clienti.
- Fino a 24 ore prima, i Servizi Benessere OR possono essere prenotati solamente dagli utenti dei servizi di ricarica elettrica, oppure da cittadini, imprese e lavoratori, residenti nel paese.
- Solamente nelle ultime 24 ore precedenti alla fruizione, tutti gli interessati potranno acquistare separatamente sia i servizi di ricarica elettrica che i servizi per Benessere OR, negli orari rimasti liberi.
Le Stazioni OR e i GestOR
9 – L’Oasi di Ricarica di ogni paese può essere costituita da una o più Stazioni OR. Ciascuna Stazione OR deve essere affidata in gestione ad un’associazione non-profit, che assume il ruolo di GestOR.
10 – Ogni Stazione OR è normalmente costituita da 20 punti di ricarica (PdR) per veicoli e mezzi di lavoro elettrici, di potenza compresa tra 11 e 22 KW, dislocati nel territorio comunale.
11 – Quando una Stazione OR, con 20 punti di ricarica, si ritiene insufficiente per offrire nel paese un comodo servizio a tutti i residenti, alle imprese e ai viaggiatori interessati, si potrà costituire una nuova Stazione OR, con ulteriori 20 PdR e affidarla ad un nuovo GestOR. Ad ulteriori necessità di punti di ricarica, si dovrà sempre sopperire con l’aggiunta di ulteriori Stazioni OR, costituite da 20 PdR e affidate a un nuovo GestOR.
12 – La pluralità dei GestOR, quando sostenibile, dovrà essere incentivata, allo scopo di favorire una più ampia varietà nell’offerta dei servizi per il buon utilizzo del tempo, quindi, anche per favorire una più ampia creatività nella valorizzazione delle risorse presenti nel paese.
13 – I GestOR hanno un bilancio autonomo. Realizzano sotto la propria responsabilità le attività previste nei propri progetti. Per la pubblicazione e la vendita dei servizi utilizzano sempre la Piattaforma OR.
14 – I diversi GestOR, presenti nello stesso paese, agiscono ciascuno in piena autonomia, ma possono ricercare forme di collaborazione e di intesa ogni qualvolta lo ritengono opportuno, per offrire soluzioni coordinate, in particolare se richieste dall’amministrazione comunale.
La selezione dei GestOR
15 – Le associazioni non-profit che desiderano assumere il ruolo di GestOR in un determinato paese, propongono la propria candidatura all’Agenzia OR Regionale, con un proprio progetto, chiamato Progetto GestOR. In questo si descrivono i servizi che le associazioni candidate si impegnano ad offrire e i risultati attesi da ciascun servizio offerto, facendo riferimento alle Dieci Potenzialità delle Oasi di Ricarica.
16 – Il Progetto GestOR contiene un programma annuale, che inizialmente può essere più o meno definito. Sarà comunque aperto a proposte di integrazione e ampliamento. L’Agenzia OR potrà pubblicare il Progetto GestOR, per facilitare le associazioni proponenti nella ricerca di forme di collaborazione e sponsorizzazioni da parte degli stakeholder.
17 – Le associazioni che vengono giudicate idonee dall’ Agenzia OR, ottengono la qualifica di GestOR e potranno richiedere all’amministrazione comunale di assumere tale ruolo nel paese, ricevendo in assegnazione una Stazione OR con 20 punti di ricarica.
18 – Ogni amministrazione comunale, tramite il sindaco o altro ufficio delegato, potrà decidere autonomamente sulla scelta dei GestOR, tra quelli qualificati e autorizzati dall’Agenzia OR.
19 – Ogni anno, i GestOR già operativi aggiornano il proprio Progetto GestOR e lo sottopongono ad un nuovo esame dell’Agenzia OR e al parere dell’amministrazione comunale, che possono approvarlo tacitamente, oppure negare l’approvazione.
20 – Alla cessazione delle attività del GestOR, per qualsiasi causa, il Sindaco potrà affidare la Stazione OR a un nuovo GestOR con progetto approvato dall’Agenzia OR.
21 – Tutte le infrastrutture che costituiscono le Stazioni OR diventano sempre di proprietà del Comune, anche se acquistate dai GestOR con fondi propri, tramite sponsorizzazioni e contributi privati.
La creazione dei servizi mediante gli AutOR
22 – Per la realizzazione dei servizi, i GestOR possono rivolgersi liberamente a soggetti appositamente organizzati e specializzati, che prendono il nome di AutOR.
23 – Gli AutOR possono essere: proprietari di luoghi di lavoro cedibili in uso temporaneo, conduttori di laboratori artigianali, formatori, esperti in vari settori dell’economia, dell’agricoltura, della salute, della sicurezza e del benessere personale, dell’alimentazione, operatori culturali, del cinema e del teatro, giornalisti, musicisti, scrittori, autori ed espositori di opere in ogni settore delle arti e della conoscenza, operatori del volontariato, gestori di attività e impianti sportivi, guide turistiche ed ambientali.
24 – Il titolo di AutOR si ottiene quando si stipulano accordi con i GestOR e si svolgano regolarmente i servizi richiesti nelle Oasi di Ricarica. Gli AutOR possono svolgere le proprie attività in uno o più comuni, per periodi più o meno lunghi, o anche per eventi occasionali, dove vengono richiesti.
25 – Gli AutOR possono ottenere spazi pubblicitari nel Giornale dei Paesi, per comunicare le proprie attività e i propri programmi, per conquistare recensioni e autorevolezza, per sviluppare nuovi progetti.
26 – L’Agenzia OR può adottare iniziative e investire risorse per la crescita professionale degli AutOR, al fine di ottenere un costante sviluppo dei servizi e della qualità che gli stessi possono offrire nelle Oasi di Ricarica.
27 – L’Agenzia OR può sospendere i GestOR e gli AutOR per condotte difformi da quanto previsto nel Progetto OR, o per altri giustificati motivi, che pregiudicano la regolare operatività delle Oasi di Ricarica.
Il Giornale dei Paesi
28 – Nel Giornale dei Paesi dovranno essere pubblicati articoli giornalistici, ricerche scientifiche, documenti e audiovisivi, riguardanti le risorse naturali e culturali, le attività che si svolgono nei paesi, i mestieri presenti o che si possono sviluppare nei territori, con riguardo al benessere delle persone e dell’ambiente.
29 – Le pubblicazioni dovranno comprendere anche i contenuti editoriali indipendenti prodotti direttamente da ciascuno dei GestOR, mediante professionisti scelti e pagati dagli stessi GestOR con la quota dei ricavi appositamente dedicata a questo scopo.
La Società proprietaria del Progetto
30 – La Società Proprietaria del Progetto OR, costituita dall’autore del progetto originale e dai maggiori promotori, sovrintende a tutti gli sviluppi, agli aggiornamenti e alla corretta realizzazione del Progetto OR, in tutte le regioni geografiche in cui vi sia interesse.
La stessa società esegue attività ispettive, di monitoraggio e controllo, su tutte le strutture coinvolte, anche mediante organizzazioni esterne, per prevenire e superare criticità che potrebbero impedire la corretta esecuzione del progetto e compromettere della buona qualità dei servizi.